Giuliano Tilocca (Pilota)
Giuliano Tilocca è un grande appassionato di motori, la sua famiglia opera con le macchine movimento terra sin dal 1950 con i primi escavatori a fune e motore da accendere con la “sigaretta”. Incoraggiato da un gruppo di piloti molto più giovani, inizia le sue prime esperienze nel “Challenge Città di Sassari” e alla Scala Piccada. La voglia e la passione è tanta, e il passo per le competizioni rallistiche arriva subito dopo con l’acquisto di una Renault Clio RS, ma la troppa irruenza non basta senza una adeguata assistenza, e pur ottenendo dei buoni tempi nelle prove, non conclude le prime gare. Nel 2011, tramite Raffaele Donadio, conosce i noleggiatori toscani “F.lli Selmi”, e grazie all’accordo per la loro assistenza, inizia una serie di gare con dei buoni piazzamenti di classe ed entra a far parte della grande famiglia della Porto Cervo Racing, nella quale grazie a Mauro Atzei, Dino Caragliu e Gianni Coda si integra immediatamente con tutti.
Molte le soddisfazioni dopo gare impegnative e piene di imprevisti, tra queste il Rally della Valdinievole e il Ronde Rally d’Ogliastra nel 2013.
Nel 2019, al Rally dei Nuraghi e del Vermentino, i noleggiatori sono costretti a sostituire all’ultimo momento la robusta MG ZR 105 con una Rover 216 che presenta problemi sin dalla partenza per la rottura del servosterzo e dell’impianto frenante. Purtroppo l’equipaggio è costretto al ritiro (quando occupava un’ottima posizione dopo la terza prova speciale), a causa della rottura dei freni posteriori dopo un discesone, finendo in bilico tra un ponticello e un albero. “Quando Tilocca si siede sulla vettura da gara”, dicono i fratelli Selmi, “gli si spegne la ‘valvolina’”.
Nel 2014, la sua prima e unica esperienza in qualità di co-pilota, in coppia con Raffaele Donadio (Mitsubishi Lancer Evo IX) all’impegnativo Rally Italia Sardegna (valido come prova del Campionato del Mondo Rally) dove chiudono al secondo posto tra gli equipaggi sardi.
Lo spirito con cui Giuliano Tilocca vive i Rally è sempre questo: dare spettacolo ma arrivare sulla pedana.
