Il Rally Terra Sarda apre le iscrizioni
Ci sarà tempo fino a mercoledì 28 settembre per poter aderire all’appuntamento in programma in Gallura dal 7 al 9 ottobre.
Una finestra più ampia – fino a lunedì 3 ottobre – riservata ai piloti attesi al confronto del Rally Terra Sarda Storico
É pronto ad entrare nella sua fase più vivace, il Rally Terra Sarda.
Porto Cervo Racing, alla decima edizione della manifestazione in programma dal 7 al 9 ottobre sulle strade della Gallura, ha ufficializzato l’apertura delle procedure di iscrizione al confronto, da mercoledì 7 settembre fino al termine previsto per mercoledì 28 settembre. Un evento di respiro internazionale che sta suscitando interesse e riscontrando grande fermento – il Rally Terra Sarda – appuntamento valido sia come prova decisiva per le sorti della Coppa Rally di Zona 9 che per il TER – Tour European Rally, contesto che proprio sui chilometri dell’isola assegnerà il titolo 2022. Un asfalto che garantirà ai protagonisti della serie tricolore la possibilità di accedere alla Finale Nazionale Coppa Italia Aci Sport, essendo l’unico appuntamento su fondo asfaltato proposto dalla Sardegna. All’evento saranno anche legati R Italian Trophy, Michelin Zone Rally Cup e Peugeot Rally Regional Club. Una doppia opportunità, quella proposta da Porto Cervo Racing, con le strade dell’isola interessate anche dal passaggio degli esemplari che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo, al centro del 2° Rally Terra Sarda Storico, contesto che beneficerà di una “finestra” più ampia inerente la fase di iscrizione, essendovi possibilità di aderire alla competizione fino al termine ultimo di lunedì 3 ottobre.
RALLY TERRA SARDA DECISIVO PER IL TER – TOUR EUROPEAN RALLY:
SARÀ LA SARDEGNA AD ASSEGNARE I TITOLI ASSOLUTO E TER JUNIOR, OLTRE AI TROFEI 2WD E LADIES.
É un biglietto da visita esclusivo, quello presentato dal TER – Tour European Rally agli attesi spettatori del Rally Terra Sarda. Archiviato l’appuntamento del Get Connected Rali Ceredigion, la serie internazionale giunta alla settima edizione assegnerà il titolo assoluto ed il TER Junior proprio sulle strade della Gallura. Un confronto, quello svoltosi lo scorso fine settimana in Galles, caratterizzato da un’alternanza di condizioni di fondo legate alle precipitazioni che hanno interessato la notte precedente la seconda tappa e da un prosieguo di gara all’insegna del fondo asciutto. A conquistare la vittoria è stato il neozelandese Hayden Paddon, atteso quindi alla riconferma sulle strade di un Rally Terra Sarda che lo vedrà presentarsi con una situazione di classifica decisamente incerta: sono tre i punti che lo dividono dal leader della classifica assoluta, lo svizzero Ivan Ballinari, secondo in Galles tra gli iscritti al TER. Un risultato che gli ha permesso di conquistare il vertice della classifica approfittando dell’uscita di strada del “due volte” campione inglese su asfalto Jason Pritchard. La matematica lascia ancora spiragli ad un altro pilota elvetico, Jonathan Michellod, assente in Galles e distante ventiquattro punti dal vertice.
“Tutto aperto” anche per quel che riguarda la situazione legata al titolo TER Junior, con il messicano Patrice Spitalier – tra i protagonisti al Rally di Alba – intento a concretizzare il vantaggio sullo svizzero Sacha Althaus, anch’egli presente sui chilometri delle Langhe ma al centro di uno sfortunato ritiro. A rappresentare il panorama delle due ruote motrici iscritte al TER sarà chiamato il leader Maurice Brera mentre sull’asfalto della Gallura potrebbe elevarsi come vincitrice del TER Ladies Trophy Rachele Somaschini. Grande la copertura mediatica assicurata dal TER – Tour European Rally, con il novantotto per cento dei Paesi ospitanti al centro di dirette televisive ed approfondimenti su emittenti di primo piano.
IL PROGRAMMA DI GARA:
SETTANTATRE CHILOMETRI, SEI PROVE SPECIALI, UNDICI PASSAGGI CRONOMETRATI
Sei prove speciali di grandi contenuti, sviluppate in undici passaggi per oltre settantatré chilometri cronometrati: questi i contenuti del 10° Rally Terra Sarda e del 2° Rally Terra Sarda Storico, con Porto Cervo pronto ad accendere i riflettori da giovedì 6 ottobre, con la consegna dei “road book” e la prima fase dedicata alle ricognizioni del percorso con vetture di serie. L’indomani, venerdì 7, saranno le operazioni di verifica preliminare ad interessare i concorrenti prima della cerimonia di presentazione, prevista dalle ore 18 al Villaggio Rally Mirtó, contesto che interesserà le nazioni coinvolte dal confronto europeo e che darà loro modo di promuovere le proprie eccellenze. Un connubio tra sport e tradizione in grado di garantire al Rally Terra Sarda ed all’intero territorio un’ampia risonanza mediatica, in linea con le aspettative nutrite dall’entourage di Mauro Atzei, presidente di Porto Cervo Racing.
Le ore 8 di sabato saranno invece testimoni dell’accensione dei motori per lo “shakedown” – il test con vetture da gara – previsto sui chilometri della “Gallura-Fonti di Rinaggiu – Tecnograf”, prova che vedrà i protagonisti approcciarsi agli impegnativi fondi proposti dalla Gallura. La partenza, con la cerimonia ambientata a Tempio Pausania dalle ore 14.30, catalizzerà l’interesse degli appassionati sulle linee delle vetture attese sulla pedana di Corso Matteotti.
Da lì, gli interpreti del confronto si dirigeranno verso il primo giro di prove speciali, inaugurato dai quattro chilometri e cinquecento metri della “I graniti di Gallura, Fabrizio De Andrè”, primo banco di prova. Successivamente, saranno gli oltre dodici chilometri della “Mare Verde, Grimaldi” ad anticipare le fasi di riordino e di parco assistenza, ambientato a Tempio Pausania. Alle ore 18, semaforo verde per la seconda ripetizione delle prove speciali “I graniti di Gallura, Fabrizio De Andrè” e “Mare Verde, Grimaldi”. Due tratti che i protagonisti del Rally Terra Sarda affronteranno prima di giungere ad Arzachena per il secondo riordino in programma e disputare – alle ore 20 – la quinta prova speciale, “Il centenario – Aire” di 1,69 Km, prova che manderà in archivio la prima tappa di gara, con l’arrivo delle vetture al Molo Vecchio di Porto Cervo, teatro del riordino notturno. Domenica, intervallati da un riordino ed un parco assistenza, entrambi ambientati a Porto Cervo, due giri sulle prove speciali “L’Isuledda – Gimar – Star Solar”, “Prova dei Giganti – Cala Costruzioni” e “Costa Smeralda – Ayla Project” saranno assoluti protagonisti della fase decisiva di gara, con cerimonia di arrivo e premiazioni in programma dalle ore 15.30 al Molo Vecchio di Porto Cervo.
DOCUMENTI ED INFORMAZIONI DISPONIBILI AL SEGUENTE LINK: https://www.portocervoracing.it/web/rallyterrasarda
Ufficio Stampa Rally Terra Sarda
Responsabile: Gabriele Michi press@gabrielemichi.com