Dal 7 al 9 ottobre 2022 ottobre la 10ª edizione di un Rally imperdibile in una cornice straordinaria!
È il Rally Terra Sarda!
Aglientu si estende per una superficie di 149 Kmq e vanta un litorale di circa 38 Km, rinomato per la bellezza delle sue spiagge e per la natura pressoché incontaminata che lo caratterizza.
Tra le numerose spiagge si segnalano quelle di San Silverio, Vignola Mare, Naracu Nieddu, Lu Litarroni, Montirussu, Cala Pischina, Rena Matteu e Rena Majore. La bellissima spiaggia di Vignola Mare, dominata dalla vicina torre seicentesca, è stata insignita del prestigioso riconoscimento da parte della FEE – Foundation for Environmental Education – della Bandiera Blu per l’anno 2021.
Il territorio di Aglientu si estende anche verso l’entroterra garantendo una diversità di habitat e di ricchezza paesaggistica, con la presenza di specie vegetali e animali, che conferiscono allo stesso un invidiabile pregio ecologico. Questa varietà di ambienti, che ospitano un ricco insieme di specie animali e vegetali, rende il territorio di Aglientu ideale per le attività escursionistiche e naturalistiche.
A tal fine il Comune nel corso degli ultimi anni ha intrapreso una serie di progetti per la consentire la valorizzazione e fruizione pedonale e ciclabile della fascia costiera e dell’entroterra, attraverso il recupero dei vecchi sentieri. Tali interventi hanno portato alla creazione di 12 km. di piste pedonali e ciclabili di assoluto valore naturalistico, paesaggistico e culturale, che consentono di disporre di uno strumento principale di conoscenza del territorio sotto tutti gli aspetti.
La Storia: La presenza dell’uomo nel territorio di Aglientu ha origini antichissime. Disseminate sul territorio troviamo le testimonianze di un lungo alternarsi di civiltà e dominazioni, tra i quali i 17nuraghi. Questi sono situati in una regione la cui ricchezza e varietà di risorse naturali (estensioni pianeggianti alternate a pendii, zone collinari coperte di bosco e macchia, abbondanza di acque), hanno garantito, anche in passato, lo sviluppo di economie agro-pastorali, insieme ad un buon controllo del territorio. Tra i nuraghi presenti si segnalano quelli di Tuttusoni e Finucchjaglia databili tra il 1800 ed il 1000 A.C., le cui caratteristiche attraggono particolarmente l’attenzione in quanto si tratta di nuraghi a ”tholos”, piuttosto rari in Gallura.
Altro importante reperto storico è la torre di Vignola Mare datata al 1606, costruita sotto il regno di Filippo II, durante la dominazione Aragonese e Spagnola, esempio caratteristico di fortificazione e guardia delle coste sarde come protezione contro i Saraceni. Nell’entroterra si segnala la presenza di numerose chiese campestri tra le quali la più antica e meglio conservata quella di San Pancrazio costruita nel XVII secolo, oltre alle più recenti chiese di Sa Biagio, San Giovanni e San Silverio,
quest’ultima molto caratteristica in quanto costruita a ridosso dell’omonima spiaggia.